La Procura apre un'inchiesta sul decesso della vigilessa Gimminiani. La salma tolta dalla camera ardente

ROSETO – La magistratura teramana ha aperto un’inchiesta sul decesso di Tiziana Gimminiani, il maresciallo dei vigili urbani di Roseto, morta a 64 anni dopo un ricovero all’ospedale di Teramo per una ischemia dell’aorta. La decisione di aprire il fascicolo contro ignoti da parte del pm Francesca Zani, ha provocato un colo di scena clamoroso: la salma, già esposta in camera ardente al Palazzo del Mare ieri mattina, in attesa dei funerali in programma alle 15, è stata portata via per permetere l’autopsia, che sarà affidata nella giornata di oggi. Secondo quanto si è appreso, sono stati i famigliari a presentare un esposto alla Procura, chiedendo di fare luce sul ricovero ospedaliero e quanto possa essere accaduto durante il mese di degenza al Mazzini, fino al decesso avvenuto nella giornata di domenica.